Cookie Consent by Free Privacy Policy website WWF - Andy Murray, Wimbledon e un...cane da fiuto
luglio 06, 2015 - WWF

WWF - Andy Murray, Wimbledon e un...cane da fiuto

Impegnato in questi giorni nei “Championship” a Wimbledon, il torneo di tennis più prestigioso al mondo, Andy Murray, non dimentica il WWF. Un nuovo video diffuso in questi giorni del tennista scozzese, vincitore del torneo nel 2013, evidenzia il ruolo di cani addestrati nella lotta contro il bracconaggio e il commercio illegale di specie selvatiche. 

Per essere un cane da fiuto ci vuole talento, impegno e la competenza - proprio come un campione di tennis” racconta la voce fuori campo di Sir John Hurt. Che incoraggia il grande pubblico a sostenere la passione di Andy per la fauna selvatica, proprio come sosterrebbero il loro beniamino impegnato (prossima sfida contro il croato Carlovic) nella scalata all’ambito trofeo sul centrale di Wimbledon. 

L’ ambasciatore mondiale del WWF Andy Murray ha detto: "I cani addestrati fanno un lavoro incredibile, che si tratti di assicurare la sicurezza qui a Wimbledon, o la lotta alla criminalità della fauna selvatica in Nepal. L’impegno di conservazione del WWF sostiene questi animali e i loro formatori, impegnati nella dif ficile battaglia per proteggere alcuni dei più iconici, e minacciati, animali sul nostro pianeta. Spero davvero che le persone si uniscano all'impegno per combattere il problema globale dei crimini verso la fauna selvatica ".
Da quando è diventato un ambasciatore globale dell'Associazione del panda, Andy ha preso a cuore in particolare l'iniziativa del WWF in Nepal che sostiene la formazione e l'uso di cani addestrati per aiutare a sgominare i bracconieri nel Chitwan National Park.
Elisabeth McLellan, capo del Wildlife Crime Initiative del WWF, ha dichiarato: "Il supporto di Andy Murray per la nostra lotta contro il bracconaggio è stato fantastico, sia nel supporto alla raccolta fondi che per diffondere la consapevolezza necessaria per contribuire ad affrontare il commercio illegale di specie selvatiche".