Cookie Consent by Free Privacy Policy website Moshi moshi rooms – l'home-sharing più originale si trova a harajuku
ottobre 05, 2021 - Tokyo Convention & Visitors Bureau

Moshi moshi rooms – l'home-sharing più originale si trova a harajuku

5 Ottobre 2021 – Asobi System presenta la nuovissima concept room “HARAJUKU”, una stanza tematica che, con la sua atmosfera surreale e sognante dai toni pastello, incarna perfettamente lo spirito del quartiere in cui si trova – Harajuku – cuore della cultura pop giapponese. 

Disponibile per l’affitto sulla piattaforma internazionale Airbnb, è un vero e proprio mini appartamento che può ospitare fino a quattro persone. Offre un’esperienza indimenticabile, tutta in stile pop giapponese grazie al suo posizionamento a pochi passi da Takeshita-dori, la via emblema della moda originale e di numerose culture giovanili che con la loro libertà e i loro colori si ribellano alle convenzioni sociali. La “Harajuku Room” va ad aggiungersi alle tre stanze tematiche della struttura di home-sharing MOSHI MOSHI ROOMS, tutte inaugurate nel corso degli ultimi tre anni: “SAKURA” e “ORIGAMI”, questi sono i nomi autoesplicativi delle prime due concept room inaugurate, e “DOSUKOI”, la più recente che unisce il tema del sumo e dei bagni pubblici giapponesi sento. 

Gli ideatori di questa struttura, che potremmo definire “ricettivo-esperienziale”, sono il gruppo Asobi System (HARAJUKU Asobi System Co., Ltd.), una azienda con sede proprio a Harajuku (Tokyo) che si occupa di una vasta gamma di attività sia in Giappone sia all’estero.

Sono famosi per il management di artisti, modelli, attorti, content creators, festival musicali e eventi di moda e amano definire il proprio operato una vera e propria “produzione culturale”. Nel loro recente passato hanno lanciato infatti artisti pop di fama mondiale come la cantane e modella Kyari Pyamu Pyamu, fenomeno internazionale capace anche di collezionare decine e centinaia di milioni di visualizzazioni su Youtube, guadagnandosi a tutti gli effetti questo credito con il loro contributo alla cultura pop giapponese e in particolare kawaii.