Cookie Consent by Free Privacy Policy website Kaspersky condivide il suo primo Transparency Report
settembre 15, 2021 - Kaspersky Lab

Kaspersky condivide il suo primo Transparency Report

Come parte del suo impegno verso una maggiore trasparenza, Kaspersky ha condiviso pubblicamente le informazioni sulle richieste ricevute nel 2020 e nel primo semestre del 2021 da parte di enti governativi, forze dell'ordine e utenti riguardo a dati e competenze tecniche.

La crescente importanza acquisita dalla #tecnologia negli ultimi anni ha favorito la richiesta di una maggiore trasparenza rispetto ai software utilizzati, compresi quelli di sicurezza informatica. Per rispondere a questa esigenza, Kaspersky ha pubblicato il suo primo report sulla trasparenza, Law enforcement and government requests report, con lo scopo di aiutare gli utenti a capire come l'azienda risponde a queste richieste e qual è il suo approccio alla sicurezza e alla #privacy dei dati degli utenti.

Poiché il numero di attacchi informatici aumenta ogni anno, costituendo una minaccia al corretto sviluppo e utilizzo delle tecnologie digitali, è sempre più necessaria una maggiore collaborazione all’interno della community IT. Per contrastare adeguatamente la criminalità informatica transnazionale e proteggere gli utenti permettendo loro di riporre maggiore fiducia nella #tecnologia, Kaspersky ha collaborato con le forze dell'ordine (LEA – Local Education Authorities) in tutto il mondo.

Kaspersky ha condiviso pubblicamente il suo approccio nel rispondere alle richieste di enti governativi e forze dell'ordine di tutto il mondo rispetto a informazioni quali: dati degli utenti e competenze tecniche. Ha inoltre fornito informazioni riguardo al numero di richieste ricevute nel 2020 e nei primi sei mesi del 2021 divise per Paese:

  • Nel 2020, Kaspersky ha ricevuto 160 richieste da parte di governi e forze dell’ordine di 15 Paesi. 132 di queste erano richieste di informazioni e competenze tecniche e non personali. Tutte le richieste di dati sugli utenti (in totale 28) sono state elaborate e respinte a causa dell'assenza di dati o del mancato rispetto dei requisiti di verifica legale.
  • Nel primo semestre del 2021, Kaspersky ha ricevuto 105 richieste da parte di governi e forze dell’ordine di 17 Paesi. Il 40% di queste richieste sono state elaborate e rifiutate per mancanza di dati o per il mancato rispetto dei requisiti legali di verifica. 89 delle richieste ricevute durante i primi sei mesi del 2021 riguardavano informazioni tecniche e competenze tecniche e non personali.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare