Cookie Consent by Free Privacy Policy website Organizzare lo smartphone è possibile! Come, quando e quali consigli seguire per migliorare lo strumento che ci accompagna h24
febbraio 01, 2019 - Wiko

Organizzare lo smartphone è possibile! Come, quando e quali consigli seguire per migliorare lo strumento che ci accompagna h24

Wiko, con il supporto della professional organizer #sabrinatoscani, svela i consigli per una gestione ottimale del proprio #smartphone

 

 

Milano, 30 gennaio 2019 – La vita moderna richiede una perfetta organizzazione. È ormai indubbio. Un’organizzazione che, come ci ricorda Marie Kondo, la guru giapponese che ha rivoluzionato l’economia domestica e che oggi vive un momento di grande visibilità anche grazie a una serie TV dedicata ai suoi preziosi consigli, incide sul benessere della vita quotidiana.

 

L’organizzazione della quotidianità non passa però solo dalle pareti di casa e dalla perfetta gestione dell’armadio con divisioni precise e accurate dei colori. Qual è lo strumento che regolarmente ci accompagna, che scandisce le ore della giornata, con una consultazione continua e costante? Lo #smartphone, è risaputo.

 

Per questo motivo Wiko, brand di telefonia portavoce della “democratizzazione” della #tecnologia mobile, ha scelto di redigere una breve e pratica guida per organizzare al meglio il proprio smartphone. Per farlo ha chiesto il supporto di una vera e propria esperta italiana, Sabrina Toscani, Fondatrice di Organizzare Italia, co-fondatrice e presidente di APOI Associazione Professional Organizers Italia, autrice di ‘Facciamo Ordine’ Mondadori editore.

 

Da dove partire? La buona notizia è che è possibile organizzare e razionalizzare con successo anche il più colmo e straripante degli #smartphone.

 

Una premessa è fondamentale secondo #sabrinatoscani: “gli #smartphone forniscono strumenti utilissimi per l’organizzazione delle giornate di tutti, ma attenzione a non dimenticare che prima viene l’organizzazione e poi lo strumento”. “Quindi” – continua #sabrinatoscani – “prima di utilizzare una app è bene chiarirsi in cosa vogliamo ci supporti. Troppe app infatti rischiano di confondere. Meglio averne poche e usarle in modo funzionale”.

 

Vediamo nel dettaglio i 5 consigli di #sabrinatoscani:

 

1) Utilizzare un solo calendario digitale sincronizzabile con tutti gli altri dispositivi. Questo potrà essere consultato e aggiornato comodamente in ogni momento. Allo stesso modo è bene scegliere una app per contenere le to-do-list. Quest’ultima potrà essere presa come riferimento unico per inserire tutte le attività in programma. In entrambi i casi si avrà la sicurezza che l’informazione non verrà persa o dispersa.

 

2) Scaricare una app che permetta di archiviare e accedere sempre comodamente a documenti e fotografie. Metterli poi nel cloud assicura anche di avere la copia di back up nel caso di problemi con i dispositivi.

 

3) Scegliere una app dedicata alla lista della spesa. Questa aiuterà gli utenti a ritrovare le liste precedenti e, visto che quasi sempre si acquistano gli stessi prodotti, ad averle velocemente pronte all’uso. In qualsiasi momento sarà possibile aggiornarla e condividerla con altri che si occupano di questa faccenda domestica.

4) È fondamentale tutelare la sicurezza dei dispositivi mobile utilizzando una app per la memorizzazione delle password. In questo modo sarà più semplice usare password complesse, articolate e più sicure senza il timore di perderle, con la possibilità di richiamarle automaticamente all’uso, senza cercarle a lungo.

 

5) Sembra scontato, ma è importante fare di Whatsapp un uso appropriato restringendone l'invadenza. È possibile impostando le notifiche sonore su silenzioso, mantenendo lo #smartphone per uso strettamente privato, limitando il più possibile le chat di lavoro, selezionando con attenzione i gruppi a cui partecipare, solo dove strettamente necessario.

 

Nessuna demonizzazione di quello che è uno strumento di comunicazione e di altissima utilità. Un no secco a lunghi e categorici digital detox, così come a ogni estremismo.

 

È però importante prendersi degli intervalli di distacco dai propri device.Occorre spegnere periodicamente i cellulari, staccarsi fisicamente da loro per qualche ora e acquisire maggior consapevolezza per esserne noi i reali fruitori e non viceversa” – sostiene #sabrinatoscani.

 

A giovarne saranno sicuramente concentrazione e creatività. La mente riposerà per qualche ora, per poi tornare al tanto amato #smartphone e a un’organizzazione ottimale – si spera – della giornata.