Arriva la spesa della solidarietà
Quasi un migliaio di livornesi ha gia' acquistato in pochi giorni zucche come atto di solidarietà nei confronti di una azienda agricola devastata dall’alluvione di #livorno. Lo rende noto la #coldiretti nel sottolineare che l’esperienza dell’azienda del 27enne giovane agricoltore Federico Rustici è solo un esempio della mobilitazione generale della città a sostegno degli agricoltori danneggiati che hanno ricevuto la visita del presidente nazionale Roberto Moncalvo. Sono migliaia – informa la #coldiretti - i livornesi di tutte le età, ma anche i cittadini che, provenienti da altre province, muniti di stivali, si sono rimboccati le maniche per ripulire le campagne alluvionate, togliendo il fango, ma anche le sterpaglie e i rami staccatisi dagli alberi, per ripristinare i macchinari e gli attrezzi, ma anche semplicemente per salvare il salvabile. “Abbiamo venduto almeno 8.500 chili di zucche piccole e grandi intere o a pezzi di tutte le fisionomie e colori al prezzo solidale di 10 euro, grazie al grande cuore del popolo livornese, ma l’attenzione è venuta anche da fuori città grazie al tam tam dei social”, dice Federico. Ma c’è anche chi, come l’agricoltore Leonardo Garzelli di 72 anni, che ha offerto a Federico la propria azienda per dargli la possibilità di continuare a coltivare. La sorella di Federico, Giulia, di 22 anni, ricorda che “in questi giorni è successo qualcosa di magnifico. Ho visto persone adulte, ragazzi, intere famiglie ad aiutarci. Non ho idea di quanti fossimo, forse un migliaio o forse di più, ma posso dire che in questi giorni è avvenuta una rivoluzione: quella terra che sembrava sparita è raffiorata dal nulla”. Giulia non sa come ringraziare tutte le persone che sono venute ad aiutare fisicamente, ad acquistare le zucche, a portare sacchi di cibo, acqua, succhi di frutta ed anche quelle che hanno lasciato una lettere, oltre a un contributo. “Quello che ancora di più ci ha riempito il cuore – ci tiene a puntualizzare Giulia - è l’unione che si è creata fra persone che non si conoscevano, la collaborazione che si è creata e che ha portato ad un primo grande passio per la rinascita. Sono riusciti a riportare il sorriso, ma soprattutto la speranza – conclude Giulia - a mio fratello che la mattina del 10 settembre pensava di aver perso tutto e per
questo non ci saranno mai parole o gesti che potranno ricompensarli”. "Acquistare ortofrutta e fiori ma, in generale, tutti prodotti salvati dal fango significa aiutare concretamente le aziende colpite dando loro fiducia e prospettive economiche", ha affermato il presidente della #coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che anche i mercati locali di Campagna Amica sono impegnati per dare spazio a questa opportunità. La #coldiretti si è subito mobilitata sia a livello istituzionale, con una nota ufficiale alla Regione Toscana, affinché si attivino tutte le procedure previste dalle leggi, ma anche con aiuti concreti di uomini e mezzi per sostenere le famiglie colpite da un evento calamitoso del tutto eccezionale.
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