Dal primo novembre una scultura di 4 m. svetterà in ricordo dei morti a Lampedusa. Sono le enormi mani nere dell’artista Antonio Manfredi.
L’opera è omaggio dell'artista a quanti hanno perso la vita cercando di raggiungere le coste italiane per fuggire dalle guerre e dalla fame che uccide migliaia di uomini, donne e bambini in molte nazioni della terra. “Le mie mani per Lampedusa”, titolo dell'opera, sarà affiancata da un bassorilievo bianco alto 7,5 m. il “Requiem per la terra dei fuochi”, dedicato da Manfredi alle vittime della tragedia che ha coinvolto i territori campani e i loro abitanti in quella che si può definire una delle più grandi catastrofi ambientali e di avvelenamento di massa in un paese occidentale. Entrambe le sculture, fortemente volute dalle Amministrazioni Comunali di Casoria, Casavatore ed Arzano, dall’Associazione International Contemporary Art Center e dal Consorzio Cimiteriale all’indomani dei due fatti di cronaca che hanno scosso l’opinione pubblica nazionale ed internazionale, saranno installate nella piazza antistante il cimitero delle città di Casoria, Arzano e Casavatore affinchè il ricordo dei caduti sia sempre di monito per evitare drammi simili...
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