Cookie Consent by Free Privacy Policy website Un’avventura musicale di successo per il marchio Jeep al 50° Montreux Jazz Festival
luglio 19, 2016 - Jeep

Un’avventura musicale di successo per il marchio Jeep al 50° Montreux Jazz Festival

Lo scorso sabato si è conclusa la 50ma edizione del prestigioso evento musicale europeo, che per il secondo anno consecutivo ha visto la partecipazione del marchio #jeep in qualità di global partner. In sedici giorni oltre 240.000 visitatori hanno affollato l’affascinante cittadina svizzera che si affaccia sul lago di Ginevra per assistere ai 380 concerti dal vivo tenuti dai 250 artisti internazionali previsti nel programma del Montreux Jazz Festival 2016. 

Un’edizione davvero speciale, durante la quale sono stati celebrati anche i 75 anni del leggendario marchio #jeep. Per celebrare le due importanti ricorrenze, il brand americano ha messo a disposizione una flotta di 30 vetture per gli spostamenti degli artisti presenti, tra cui Lana del Rey, Herbie Hancock, Charles Lloyd, Monty Alexander, Quincy Jones, Air, Laurent Garnier, Maria Rita, Vanessa Da Mata, Hamilton De Holanda, João Bosco, Les Innocents, Steps Ahead, Gramatik, Dj Shadow, Randy Weston, John Mclaughlin, Al Jarreau, Patti Smith, ZZ Top, Young Thug, Shemekia Copeland, M83, PJ Harvey, Charles Bradley, Patti Austin, Lisa Simone, Jamie Cullum, Angélique Kidjo, Other Lives e FKJ.


Un’avventura di successo per il marchio #jeep, che ha accolto visitatori e appassionati di musica nelle varie aree brandizzate allestite sul lungo lago e ha effettuato circa 400 test drive della sua gamma di #suv. Quasi 800 persone hanno interagito con il #jeep Vinyl Booth, la coinvolgente esperienza musicale grazie alla quale il pubblico ha potuto viaggiare nel tempo e ripercorrere i 75 anni di storia del brand, mentre le quattro performance dal vivo dei quattro giovani talenti che si sono alternati sul palco della Terrazza Le Jardin, Paul Plexi, Amy Yon, King e il duo Funkstörung, hanno raggiunto più di 1,5 milioni di utenti per un totale di circa 184 ore di video viste.


Molto apprezzate sono state le tre show car create dal marchio #jeep in collaborazione con #garageitaliacustoms come esclusivo regalo di compleanno per celebrare i primi 50 anni del Festival e il mondo della musica in generale: la #jeep #cherokeejazz, contraddistinta dalla speciale personalizzazione ispirata al legno della chitarra; la #jeep #renegadevinyl, la cui particolare livrea riproduce i solchi sui dischi in vinile con un effetto 3D; e la #jeep #grandcherokeescore, che rappresenta un omaggio agli spartiti musicali. Svelate il 1 luglio, all’apertura della manifestazione, le tre one-off sono state esposte nelle location più significative del #montreuxjazzfestival: la #grandcherokeescore ha potuto essere ammirata presso l’ingresso principale che conduce all’Auditorium Stravinski, la #jeep #renegadevinyl è stata la star del Montreux Jazz Café, mentre la #cherokeejazz si trovava al Montreux Jazz Chalet. Conosciuto anche come “Le Picotin”, il leggendario chalet di proprietà di Claude Nobs, il fondatore del Festival, è una meta da non perdere per tutti gli amanti della musica.


La 50ma edizione del Festival si è chiusa con il concerto dei Deep Purple, un gruppo molto legato a Montreux grazie a una delle sue canzoni più famose: “Smoke on the Water”. L’intramontabile pezzo è ispirato a un evento da prima pagina che ebbe luogo nel 1971: un incendio scaturì infatti nel Casinò della cittadina svizzera durante il concerto di Frank Zappa. Claude Nobs salvò un gran numero di giovani dalle fiamme e i Deep Purple commemorarono questo gesto nella loro canzone: "Claude lo stravagante correva dentro e fuori per portare in salvo i ragazzini".