Cookie Consent by Free Privacy Policy website Premio Sustainable Stone Best Innovation 2016, vince Apuana Corporate
maggio 23, 2016 - CarraraFiere

Premio Sustainable Stone Best Innovation 2016, vince Apuana Corporate

Cosimo Maria Ferri, Presidente della Giuria, elogia il nuovo modello organizzativo finalizzato alla creazione di una rete trasversale  d'imprese  fra soggetti diversi, che pone attenzione a tutte le maestranze coinvolte.

 

Si è tenuto questa mattina davanti ad un folto pubblico internazionale  lo STARTUP ELEVATOR PITCH, vale a dire la presentazione cronometrata di soli cinque minuti dei progetti in concorso da parte delle Startup partecipanti,  attraverso  il quale è stato  assegnato  il #premio  "Sustainable Stone – Best Innovation 2016", #premio del valore di 1.500 euro istituito grazie al supporto della Regione Toscana, per la startup più innovativa e ecosostenibile della STARTUP ARENA di CarraraMarmotec 2016.

Hanno partecipato al concorso otto delle tredici Startup presenti a CarraraMarmotec: CATALYST Srl Firenze, Ark3p design​, Apuana Corporate, AReA_Caviasca, Recycled stones, MUSIVE™, Be-different srls, Best One S.rl. Unip.

I progetti sono stati valutati in base a tre criteri: utilità dell'innovazione nel favorire la transizione del settore lapideo verso un'economia circolare; radicalità dell'innovazione; impatto sociale.

La Commissione giudicante, formata da Perla Gianni Falvo, Presidente di ADI Toscana (Associazione per il Disegno Industriale) , David Castellucci Presidente MIA+BSI (Marble Insititure of America + Building Stone Institute) e presieduta dal Sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Maria Ferri, dopo un'attenta quanto difficile valutazione degli otto progetti illustrati dalle giovani aziende in concorso, ha premiato Carlo Morelli di Apuana Corporate per la sua idea di "Il Modello Fabbrica Diffusa"

"La nostra idea – ha esordito Morelli presentando il suo progetto – non riguarda un prodotto ma un modello. Vogliamo mettere in discussione il sistema economico attuale con un approccio del tutto diverso. Il nostro slogan – ha continuato Morelli – è "I sogni non sono in vendita" E il nostro sogno è una grande rete di imprese, potenzialmente aperta a tutti, una rete trasversale, contrapposta all'attuale sistema verticale della nostra economia, un modello a servizio delle piccole imprese, inclusivo e trasparente. Si tratta di mettere insieme, attraverso il web, artigiani, designer e varie realtà produttive impattando sui costi di transizione, a beneficio in particolare delle piccole imprese, creando così  un nuovo  modello di sviluppo territoriale."

Prima della lettura delle motivazioni del #premio, Ferri ha evidenziato l'apprezzamento della Commissione giudicante rispetto a tutti i progetti concorrenti, che proprio perché di grande interesse hanno reso molto difficoltosa la proclamazione del vincitore. Queste le motivazioni espresse dalla Giuria:

"La Commissione ha valorizzato l'idea di un modello organizzativo finalizzato a creare rete fra diversi soggetti e che guarda allo sviluppo ed al coinvolgimento di tutte le maestranze. E' piaciuta l'idea di dare voce e un progetto comune, con una ricaduta ampia sull'economia e sulla valorizzazione del territorio quindi mercato a tutti, anche a chi non ha mezzi di comunicazione e non ha competenze specifiche per valorizzare ciò che produce. Si valorizza così il know-how di ciascuno evitando che vada disperso,  creando sinergie e condividendo."

Nel saluto finale ai partecipanti il Sottosegretario Ferri, ringraziando pubblico e partecipanti, ha ricordato l'importanza della fiera, che permette alla città di Carrara di mettere in mostra le proprie ricchezze e la propria capacità organizzativa sia sul piano nazionale, che su quello internazionale. "La necessità di rinnovamento, di sviluppo tecnologico e di investimenti – ha proseguito Ferri – richiede grande impegno e una maggiore attenzione all'andamento dell'economia e dei mercati. L'occasione di questa fiera è quella di aprire la strada verso il futuro e la crescita dell'economia locale, per far conoscere sempre di più il nostro marmo e le lavorazioni che possiamo sviluppare su questo pregiato materiale. Il mercato del marmo non può prescindere da una continua crescita tecnologica nelle tecniche di estrazione e lavorazione e dallo sviluppo di una filiera in grado di offrire occupazione, sostenibilità e rispetto dell'ambiente.
Dobbiamo sviluppare best practice sulla sicurezza, sulla sostenibilità e sul rispetto dell'ambiente per non dover più piangere la morte di lavoratori come, purtroppo, è avvenuto nelle ultime settimane.
Creare un sistema sicuro, aperto al mercato e competitivo è un impegno che deve coinvolgere tutti e che non può essere in alcun modo rimandato".

Il #premio Sustainable Stone Best Innovation 2016 si inserisce perfettamente nella cornice dell'evento più importante della giornata, la 1st International Sustainable Stone Conference Carrara (prima conferenza internazionale sulla pietra sostenibile) dove si affrontano -  per la prima volta in un contesto fieristico e al cospetto di relatori italiani e stranieri di grande rilevanza – tutti gli aspetti legati alle problematiche della sostenibilità. Si parla infatti di: sostenibilità ambientale: recupero e riciclo dei rifiuti e dei fanghi di lavorazione, sistemi di risparmio delle risorse e dell'energia, sistemi per la valutazione dell'impatto ambientale (Life Cycle Assessment), sistemi di gestione ed etichettature ecologiche; sostenibilità sociale: best practice internazionali per la valutazione degli impatti sociali nell'industria lapidea, metodi per la misura del valore condiviso, approcci innovativi nella sicurezza del settore e formazione; sostenibilità economica: certificazioni e trade marks, reti di imprese, innovazione la creazione del valore aggiunto locale, start-up, turismo industriale.