Cookie Consent by Free Privacy Policy website Lo "(s)cambia bio" (Biowandler): change into organic!
dicembre 17, 2015 - Biofach

Lo "(s)cambia bio" (Biowandler): change into organic!

Un mercato settimanale in una cittadina qualunque della Germania… i consumatori scambiano la loro frutta e verdura convenzionale con prodotti biologici. Nel periodo precedente il BIOFACH 2016, la cui prossima edizione si svolgerà dal 10 al 13 febbraio 2016, il Salone Leader Mondiale degli Alimenti Biologici richiama l'attenzione sulla necessità di dar atto a un cambiamento ecologico proponendo una "guerrilla action" nel contesto quotidiano dei consumatori. Il risultato: un'ottima risposta di partecipanti! Quasi tutti gli alimenti prodotti in modo convenzionale sono ormai reperibili anche in qualità bio. Spesso le abitudini dei consumatori e le loro esigenze sipossono trasporre pari pari in biologico. Nonostante al primo sguardo gli ali-menti biologici appaiano talvolta più cari, ciò dipende tuttavia dal fatto che la produzione convenzionale trasferisce i costi supplementari reali sulla collettività, ovvero li accolla alle generazioni future come ipoteca, senza chequesto sia esplicitamente dichiarato nel cartellino del prezzo. Sarebbe quindi d'auspicio ecologizzare a 360 gradi i nostri alimenti. Lo "(s)cambia bio" (Biowandler) si fa portavoce di tale appello: nel corso di quest'azione, preannunciata nei social media e registrata in un video (www.biofach.de/change-into-organic), i prodotti portati dai consumatori al mercato settimanale sono stati scambiati pari pari con lo stesso articolo in qualità bio.

Danila Brunner, direttore di BIOFACH e VIVANESS: "BIOFACH e VIVANESS non sono soltanto la piazza mercato di un settore in crescita. A febbraio di ogni anno i due saloni forniscono la prova, viva e fonte di ispirazione, che un cambiamento è possibile e, addirittura, già in atto. Al BIOFACH si incontrano sia la produzione che il commercio, sia esponenti dell'economia che della politica. Insieme pongono importanti fondamenti per l'avvenire. In virtù della sua lunga tradizione e di una proposta merceologica universale il comparto bio offre appunto le basi per il cambiamento ecologico. Più consumatori si decideranno consapevolmente per il biologico meglio sarà per ciascuno di noi. Infatti l'agricoltura biologica riguardosa dell'ambiente, l'allevamento biologico che rispetta le esigenze della specie e l'acquisto di prodotti biologici soggetti a rigidi controlli sono uno statement attivo contro il mutamento climatico e a favore di un futuro sostenibile". Lo "(S)cambia bio" (Biowandler) è stato progettato e realizzato dall'agenzia YOOL di Gießen (D), specializzata in comunicazione di marketing nel campo della sostenibilità, dell'ecologia e del sociale. Hassaan Hakim, fondatore e responsabile del progetto: "Con lo "(s)cambia bio" (Biowandler) ci siamo intenzionalmente rivolti in modo attivo ai consumatori che non sono ancora clienti abituali di biologico. Il cambiamento investe ciascuno di noi, non soltanto i cosiddetti 'eco'!".

Lo "(S)cambia bio" (Biowandler) apre la strada all'economia circolare

Proprio all'insegna dell'economia circolare biologica ci si riproponeva che nel corso dell'azione "(s)cambia bio" (Biowandler) non andasse perso nulla. Tutta la frutta e la verdura convenzionale raccolta nel corso dell'evento, insieme ai prodotti biologici rimasti, è stata devoluta alla "Die Tafel" (La tavola), l'organizzazione di utilità sociale che distribuisce generi alimentari ai bisognosi dal 1993.