Cookie Consent by Free Privacy Policy website MARMOMACC 2015 - Conclusi i due giorni di lavori dell'international stone summit
ottobre 08, 2015 - Veronafiere

MARMOMACC 2015 - Conclusi i due giorni di lavori dell'international stone summit

A Marmomacc 2015 conclusi i due giorni di lavori dell’International Stone Summit

Le associazioni internazionali del marmo confermano segnali di ripresa dell'economia mondiale e l'attenzione alla ricerca della qualità; Italia riconosciuta leader per design, lavorazioni e tecnologie.

La prima conferenza mondiale dedicata alla pietra naturale è una delle iniziative portanti del Progetto
riguardante Marmomacc nell’ambito Piano di promozione straordinaria del Made in Italy del Ministero
dello Sviluppo Economico, in collaborazione con ICE-­‐Agenzia per la promozione all'estero e
l'internazionalizzazione delle imprese italiane e Confindustria Marmomacchine.

Verona, ottobre 2015 – Coro ad una sola voce da parte delle associazioni internazionali della pietra: la
ripresa dell’economia mondiale c’è e si punta sempre di più alla qualità dei manufatti lapidei anche in aree
produttive relativamente giovani. Mentre l’Italia era ed è punto di riferimento per tutti nel settore, con
particolare riguardo al design, ai prodotti lavorati ed alle tecnologie.
È l’estrema sintesi di quanto emerso dall’International Stone Summit, i cui lavori si sono conclusi giovedì 1
ottobre nel corso della 50a edizione di Marmomacc, la manifestazione internazionale di riferimento per il
business e la cultura lapidea, che si è svolta dal 30 settembre al 3 ottobre alla Fiera di Verona.
L’International Stone Summit è la prima conferenza mondiale dedicata alla pietra naturale e una delle
iniziative portanti del Progetto riguardante Marmomacc nell’ambito del Piano di promozione straordinaria
del Made in Italy del Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con ICE-­‐Italian Trade Agency e
Confindustria Marmomacchine.
«Una prima volta questa due giorni di Summit delle associazioni mondiali che non poteva svolgersi se non
nell’ambito di Marmomacc e della sua 50a edizione che si conferma ad altissimo tasso di internazionalità
con il 70% sul totale di espositori esteri da 55 nazioni, il 55% di operatori da più di 140 paesi e 55 delegazioni
commerciali ufficiali provenienti da altrettanti stati», commenta Diego Valsecchi, direttore commerciale di
Veronafiere.
«Il nostro comparto è a forte vocazione export da cui passa l’80% del fatturato – sottolinea Stefano
Ghirardi, presidente di Confindustria Marmomacchine –. Le nostre imprese hanno saputo riorganizzare e
ristrutturare la loro attività, dandosi obiettivi e motivazioni per affrontare le dinamiche recessive e le
concorrenze internazionali. Un confronto di questo livello, reso possibile nel corso del Summit, ci ha
consentito di conoscere nuove aree e di sondare nuove opportunità».
Per Ines Aronadio, Dirigente Ufficio beni di consumo dell’ICE, il Summit e tutta le iniziative collegate di
incoming di buyer ed architetti stranieri « hanno consentito di far conoscere in modo più approfondito quali
sono le qualità intrinseche dei prodotti lapidei e le tecnologie italiane e come utilizzarle applicandoli alle
modalità costruttive dei rispettivi paesi».
Nel corso dei lavori, sono intervenuti portando la loro esperienza e conoscenza dei settori nei rispettivi
paesi, Qin Jun, vicepresidente della Yunfu Stone Association, Josè Luis Lee Moreno, coordinatore Uffici
Regionali del Servizio Geologico Messicano, Stijn Reiner, vicepresidente della ASBL (Pierres et Marbres de
Wallonie), Maher Hushaysh, direttore della Palestine Union of Stone and Marble Industry, Joachim Grüter,
presidente della Deutscher Naturwerkestein-­‐Verband (DNV), Tobias Eckardt, presidente di Euroroc e
membro della Naturstein-­‐Verband Schweiz (NVS), Kristof Callebaut, presidente della Union des Carrieres et
Scieries de Marbres de la Belgique, Reinaldo Dantas Sampaio, presidente di Abirochas, Sri S.Sekar,
presidente della Federation of Indian Granite&Stone Industry (FIGSI), David Castellucci, presidente del
Marble Institute of America (MIA), Graeme Hadden, presidente della Stone Federation Great Britain,
Dmitry Medyantsev, presidente della Stone Industry Association of Russia (Center Stone), Bogumas
Solima, vicepresidente The Employers Association of Ston Industry of Poland, Sorin Radu Deji, presidente
della Asociatia Pietrarilor Din Transilvania e Javier Fernandez Cortes, segretario generale Cluster Piedra.